Il teatro è sempre stato un luogo magico per me perché è proprio lì, che per oltre 20 anni, ho fatto una delle cose che più mi piace fare: ballare. Le tende di velluto, l’odore del legno, i rumori ovattati… Sono così legata a questo posto che ho sempre detto che non mi sarei mai voluta sposare, ma che, se proprio l’avessi fatto, sarebbe stato in un teatro. Sul primo punto mi sono smentita, sul secondo no!
Stavo da poco tempo con Matteo quando, parlando proprio di questa mia convinzione, lui mi dice: “ma lo sai che vicino a casa mia in Italia c’è il teatro più piccolo del mondo?”. Era forse un segno del destino?! Si trattava del Teatrino di Vetriano, in provincia di Lucca, che il Fondo Ambiente Italiano descrive come “71 metri di bellezza in miniatura”. Non posso che confermare.
Entrato a far parte del libro dei Guinness nel 1997 come il più piccolo teatro storico del mondo, il Teatrino di Vetriano nasce dal desiderio dell’Ingegner Biagini di esaudire le ultime volontà del padre: trasformare un fienile in un luogo d’arte e di spettacolo. Fu così che nel 1890 alcuni abitanti del paese di Vetriano, per lo più contadini, fondarono la Società Paesana e grazie ad un investimento iniziale di 2 lire e un’auto-tassazione di 50 centesimi al mese, riuscirono a raccogliere i fondi necessari per la costruzione del teatro. Nel 1891 vengono messi in scena i primi spettacoli interpretati direttamente dagli abitanti. Pensate che gli spettatori si portavano la propria sedia da casa!
Negli anni Sessanta del Novecento, per il Teatrino comincia un periodo di dissesto economico e strutturale che si protrae fino al 1997 quando gli eredi dell’Ingegner Biagini donano il 49% della proprietà al FAI chiedendo che vengano effettuati i lavori di restauro necessari. Nel 2002 comincia la seconda vita del Teatrino che negli anni ha potuto vantare importanti collaborazioni tra cui quella con l’Accademia della Scala di Milano che nel 2008 ha messo in scena la Tosca di Puccini.
Dopo la rivelazione di Matteo ho iniziato a documentarmi su internet ed è stato amore a prima vista (parlo sempre del Teatrino eh!). Quando poi abbiamo deciso di sposarci, non avevamo dubbi: la cerimonia civile si sarebbe svolta proprio lì e grazie all’affitto corrisposto al FAI, avremmo contribuito alla salvaguardia del patrimonio artistico italiano (e direi che il nostro Paese ne ha davvero bisogno!). Dopo aver preso appuntamento con la gentilissima Signora Loredana Ciabatti, Sovraintendente del FAI, siamo saliti su un aereo per l’Italia per fare un sopralluogo. Che dire? Le spose di solito si emozionano quando trovano l’abito giusto, io quando sono entrata nel “mio” Teatrino.
Le scarpette ai piedi, i capelli raccolti e il batticuore per quella coreografia provata e riprovata. Quante volte ho aspettato dietro alle quinte. Ma quella del 25 giugno scorso è stata la più bella di tutte.
Teatrino di Vetriano (scheda FAI)
Località Carraia, 5, 55064 Vetriano LU
Programma 2017
Contatti: faivetriano@fondoambiente.it, tel. 0583-358118 (visite su appuntamento)
Photo credit: Foto Chelini di Frediana Chelini (con la collaborazione di Marco Bersanti)